Io non so quel che cerco, lo nomino con prudenza, ritratto, ripeto, avanzo e mi tiro indietro. Nondimeno mi ingiungono di dire i nomi, o il nome, una volta per sempre. Allora io mi impenno; ciò che ha nome non è già perduto? Posso almeno tentare di dire questo.
Albert Camus - L'estate e altri saggi solari
venerdì, marzo 21, 2008
giovedì, marzo 06, 2008
martedì, marzo 04, 2008
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